WTF!?

Mi han ri-chiamato per un colloquio sostenuto un mese fa. Dicono che “se volessi fare il secondo colloquio”.

Non lo so se lo voglio fare il secondo colloquio. Alla fine ci andrò, perchè sono curiosa e perchè ho troppo nella mente il “non si butta via niente. MAI”. Ma non lo so se ne ho voglia.

Più no che sì.

Al di là del mio piccolo mondo antico, fatto di piccole cose, sensazioni, momenti irripetibili, – una scoreggia appena entrata in auto, il rutto tonante con cui la mia dolce metà mi accoglie in casa, la consapevolezza che devo andare a prendere la carta igienica – c’è stato il terremoto.

S’è sentito forte sì. Mi son svegliata io, quindi… Io non ho alcuna reazione, col terremoto, non piango, non corro, non urlo, niente. Sto come un coniglio abbagliato dai fari. Immobile, silenziosa. Attendo la morte.

Poi, siccome devo avere per forza qualcosa che non va nel cervello, mi riaddormento. Subito e profondamente.

Ho creato un nuovo profilo su Libero, così, per passare il tempo e ci ho messo una mia foto, camuffata così bene che mi han sgamato subito. Non ho creato un profilo da mangiauomini, una robetta proprio al’acqua di rose. Sono stata colpita da due cose.

– L’età media degli uomini che contattano (obiettivi la mia figa, o il mio cuore, o prima l’una, poi l’altro) alta. Sui quaranta (media).
– La solitudine assoluta che queste persone, anche i più baldanzosi, esprimono.

Mi son messa tristezza.

Sto poco bene, ho nausea e spossatezza, ieri sera pensavo di aver la febbre, sto poco bene.

Mi sento come se …