Ero lì che pensavo a quanto successo in Sardegna che mi sono stancata di sconvolgermi perchè se piove forte in Italia ci sono morti a grappoli e intanto cercavo di stirare ma Agata aveva deciso che no non le andava mica bene che io stirassi e allora inizia a urlacchiare rompere piagnucolare fare tutte quelle cose che ti viene voglia di fare un valigino mollare gatto e bimba ai nonni dicendo vado a fare la spesa e scappare alle Hawaii per tipo un quarto di secolo.
Nel frattempo pensavo anche che è strano che tutti quelli che hanno appena avuto figli – tutti quelli che conosco io almeno – da che ne hanno parlano sempre a voce bassissima, sussurrano e in casa non vola una mosca che praticamente gli unici suoni che senti in casa son le urla belluine dei bambini e facevo anche caso al fatto che anche noi facciamo così e sì che io non ho mai passato più di dieci minuti filati senza ascoltare musica o parole soprattutto musica e invece adesso stop.
Ma a me piace la musica e tanto Agata se ha deciso che si rompe si rompe e basta musica o non musica e se ha deciso che – deo gratias – si dorme si dorme e basta cascasse l’Arena quindi oggi mentre provavo a stirare ad un passo – piccolo il passo – da una crisi nervosa ho messo su musica che almeno mi rasserena e ho preso su la piccola tiranna.
Ho messo la prima roba che m’è capitata Lady Writer e poi Expresso Love e poi Money for Nothing – con Sting e Clapton e Collins eccheccazzo e poi chi doveva eserci ancora per farmi rimpiangere di non esserci stata quella sera – e mentre me la tenevo lì che io quella robina biondastra e paonazza la amo molto più di quanto abbia mai amato nessun’altra cosa al mondo ed è successo il miracolo.
Il miracolo dei miracoli.
Il miracolo dei miracoli dei miracoli di tutti i tempi che l’acqua e il vino in confronto sono un cazzo.
Ha smesso di urlare. Ha smesso di rognare. Si è acquietata e dopo dieci minuti dormiva.
Non so come sia successo non so se sia perchè magari ci sono i giri di chitarra che si ripetono se siano i suoni se sia sailcazzo cosa non importa perchè ho scoperto che primo posso suonare la musica che è una cosa bellissima e mi ero sempre giurata che avrei stordito i figli di musica e invece ero come le altre mamme che invece bisogna sempre far silenzio e mi viene un tristezza infinita a star sempre in silenzio COL silenzio che la musica è vita cazzo ed è allegra anche quando è triste secondo che Agatina le piace musica ed è bello perchè vuol dire che qualcosa lo ha preso da me e non è il culone quello vedremo quando cresce.
Son contentissima e da adesso in poi … Musica!!! Mica a manetta ovvio ma musica sì.
Ecco.
Marta ha detto:
I wanna / I wanna / I wanna MTV…
(Mi ripiglio.)
bionda84 ha detto:
Vai vai!! Anche se devo dire che non era la preferita di Agatina… Le piacciono quei fraseggi con la chitarra un po’ riverberata… Lì si estatizza proprio 🙂
ixigrek ha detto:
L’unico rimedio al chiasso dei figlioli è creare un chiasso più grande. Stranamente si quietano nel traffico, nei ristoranti, alle fiere e agli eventi vari E più rumorosi sono, tanto meglio… Il silenzio non è una cosa che gradiscono…a quanto pare. Poi crescendo si quietano, e qualcuno no.
bionda84 ha detto:
🙂 In effetti hai ragione, è questione, come per tutto immagino di prenderci le misure e non pensare che solo perchè son piccoli piccoli siano di porcellana…
Bridigala ha detto:
Eheheh…la musica e’ una delle cose più utili del mondo per calmare i pargoli. I miei nipotastri la adirano da sempre, mio frate e sua moglie hanno spessissimo la musica accesa. Dovresti vedere la duenne e la tre enne che cantano e ballano relax di mika, ti pieghi dal ridere (e sono pure intonate, magari l’accento ha qualche problema). E sentire il grande che vuole cantare paradise cita dei guns …
Bridigala ha detto:
Sembro dislessica, semplicemente il padre fa quel che vuole 🙂
Bridigala ha detto:
Pad non padre, stronzo di un pad!
bionda84 ha detto:
😀 Conosco il problema… Qando scrivo coll’Ipad o con Iphone vengono fuori delle robe repellenti…
bionda84 ha detto:
Fanno benissimo, ora che m’è venuto in mente la tengo accesa, almeno ci facciamo un po’ più di compagnia, che ancora la conversazione è quello che è 😀
nahan ha detto:
I miei due figli allevati con la colonna sonora degli Stones! Due vantaggi: il primo quello che dici tu, il secondo è che in casa li sento più spesso di altri amici aficionados come me alle Pietre!
Che dire… piccole soddisfazioni diranno altri, ma per me…
bionda84 ha detto:
Ha ha!! HAi fatto strabene…
Optometrivale ha detto:
Io non ho mai capito questa cosa di abituare i bambini al silenzio assoluto, che poi se li porti a fare un giro o siete più di tre persone in casa vanno di matto.
Guarda, hai anche perso tempo ad accendere lo stereo.. 😉
bionda84 ha detto:
Un tempo non la capivo nemmeno io, poi non so perchè ci siamo quasi adeguati a quel che facevano tutti, esmbra quasi normale. Ma in relatà è tristissima una casa “sottovoce” e son convinta che ai bimbi non freghi niente, a men che ovviamente tu non sbatta lo stereo a 75, che si assorda…
Attila ha detto:
Ancora adesso la Piccolina si addormenta solamente con i G’n’R (Appetite for distruction), gli AC/DC e Alice Cooper… Sono sull’Ipod in camera sua che vanno in loop ogni sera e anche in macchina uguale. La pace in un guitar solo.
Controindicazioni: A 1 anno e mezzo conosceva già Highway to Hell a memoria, cantandola mentre era sull’altalena ai giardini pubblici con tutti i genitori intorno che mi guardavano tra il divertito e il disgustato…
Living easy living free…
Cordialità
Attila
bionda84 ha detto:
Non avrai esagerato !?!? 😀 No, scherzo, è un bellissimo modo per trasmettere la musica, in più… FUNZIONAAAAAAAAAA!!!
Attila ha detto:
Come è iniziata:
Aveva poche settimane, stiamo tornando da una passeggiata sulla costa e lei piange disperata nell’ovetto.
Proviamo a cambiare musica diverse volte, ma niente, non smette. A quel punto mi giro verso la Dolce Metà e ridendo le dico “ho il Greatest Hits dei GnR, proviamo a vedere l’effetto che fa? Tanto peggio del casino che sta facendo adesso non può andare”
Ebbene, all’urlo introduttivo di Welcome to the Jungle lei smette di piangere, arrivati a metà di Patience, lei dorme beata…
True story!
Rinnovo le cordialità
Attila
Beatrix Kiddo ha detto:
Ma che silenzio e silenzio, un filino di salutare casino ai pupi serve, eccome.
Il grande si schiantava con “quelqu’un ma dit” della Carla Bruni (su cui facevo fatica a stare sveglia pure io).La più piccola, cresciuta con il sottofondo di musica varia ed eventuale più il casino del fratello dormiva come un sasso ovunque la piazzavi.
bionda84 ha detto:
Oh là!! Mi state tutti confermando che ho fatto bene, meno male… Mi veniva una tristezza altrimenti…
Them ha detto:
Comunque era facile, eh… Esaminiamo tutte le possibili varianti:
No musica: bimba incazzata, mamma incazzata (status quo)
Si musica: bimba incazzata, mamma rilassata (worst case)
Si musica: bimba ronfante, mamma rilassata (epic win)
Era una win-win situation! 🙂
bionda84 ha detto:
Cazz… non ci avevo pensato, eppure hai ragione. Posso noleggiarti, ogni tanto? Io vado in tilt, tu mi dici ‘ste robe qua e io mi riprendo…
Them ha detto:
A proposito di noleggio di esseri più o meno umani… pensavo fosse giunto il momento di chiederti in prestito il Mazi perchè ora sono in fase di letture post-apocalittiche e avrei in coda di lettura ‘L’ombra dello scorpione’: nei commenti al post che facesti tu mesi fa te l’avevo richiesto come scaldino!
Starei partendo dall’inizio del genere e avrei deciso di andare in ordine: teoricamente starei leggendo Mary Shelley ma la poverina ha uno stile di scrittura che rispecchia la miseranda vita che ha menato. Dunque ho già divagato…
Poi non so, ho già ribattezzato il libro ‘L’ombra dello scoppione’ e mi incute un po’ di timore (edizione extralunga).
No, direi che il gatto magari te lo ordino più avanti e finisco l’opera omnia di Houellebeq intanto… 😀
bionda84 ha detto:
Guarda, MAzinga più invecchia più rompe i coglioni, ormai lo sconsiglio anche come scaldino… Dopo dieci minuti si alza, va via, poi torna, poi si rialza, poi ti sbadiglia in faccia (non è una bella cosa, no, no, no) poi ti morde i piedi… Una rottura!
Invece vedrai che il tomo ti prende e non ti accorgi neanche che è così lungo…
quaglia ha detto:
a Iena mettevo su di tutto e quella ancora oggi dorme ovunque! mia sorella invece ha abituato il terremoto di figlia al silenzio e il risultato è che non dorme da nessuna parte!
bionda84 ha detto:
Allora vado serena!! Ora faccio le prove… Mi pare ami molto i solo di chitarra, ma quelli un po’ lenti, non troppo tirati e sulle note medio/basse… Vediamo. Dai che oggi è giornata buona è stata un angelo tutta mattina
Alessandro ha detto:
Due cose fanno dormire i pargoli: Il dondolio e la musica.
Rimedio peggiore per il genitore: cantare la “ninna nanna ninna oh” dondolando il piccolo per casa alle due di notte… risultato epic fail per dirla alla Them.
Mai capito come fanno i piccoli a dormire nell’atrio di una stazione, in aeroporto o in mezzo al Memorial Bettega del Motor Show e svegliarsi come un allarme se cade un cucchiaino sul pavimento a casa…
Però sono in grado di distinguere un suono armonico dal rumore di fondo, quindi w la musica o il suono del mare. Mia nipote se la mettevi nell’ovetto in auto con un po’ di musica in sottofondo si addormentava in 40 secondi esatti! roba da non credere.
La musica è civiltà… 😉
Voodoo_DoLLy ha detto:
io per Mark Knopfler ho una passione smodata, suona la chitarra in un modo tale che mi fa venir voglia di essere un giro di corde! Il suo concerto live e’ uno dei più belli che io ricordi!
E poi si sa, la musica ammansisce le belve feroci! 😀 😀 😀
Bixx ha detto:
ottima l’osservazione sul silenzio delle case di famiglie con bimbi piccoli. Io anche adesso spengo tutto appena la piccola si addormenta. adoro il silenzio totale.
La musica la ascoltiamo insieme quando abbiamo (ha) voglia di ballare.
tanti baci
teo (xe un vecio troiòn de la briansa) ha detto:
Se scrivessi “vi amo” vorrebbe dire che già vi amerei un po’ di meno… E infatti non lo scrivo ! 🙂
bionda84 ha detto:
🙂 E non ci hai viste mentre le faccio i coretti… E lei ride.