Io non sono religiosa.

Meglio direi, io non sono credente. Immagino di non esserlo mai stata, mi hanno battezzato e sono in possesso di tutti i sacramenti “Fondamentali”, fino alla cresima (detta così, sembra che io abbia passato le malattie esantematiche) ma non ho mai, mai sentito davvero la presenza di una divinità, quale che sia, o di una qualche entità superiore.

Di conseguenza non credo a Dio, alla Madonna, a Gesù (bambino o adulto che sia), non credo che esista alcunchè dopo la morte e quant’altro. Credo che quando si muore, finiamo. Tutto lì. Non ho quindi alcun interesse per la Chiesa, le gerarchie cattoliche, i precetti e gli obblighi di chi, invece, crede ed è Cattolico.

Eppure la notizia dell’altro giorno mi ha colpita molto. Pensavo addirittura che fosse uno scherzo. Poi, me ne sono sbattuta, ok. Ma non è questo il punto. Il punto è che io sostanzialmente vedo la Chiesa Cattolica come una grande multinazionale (Facciamo l’IBM, per capirci) attiva da tempo immemore, con una quantità ENORME di dipendenti, moltissimi clienti. Una multinazionale in cui – a patto che tu non rompa troppo i coglioni – è ancora possibile fare delle gran belle carriere, ma che è un bel po’ in difficoltà. Da molto tempo ormai. Come l’IBM.

Cioè, è ancora una bella azienda, ma i fasti, quelli non ci sono più. Quindi il CEO, con un gesto dirompente, ha tentato di scardinare almeno una delle rigidità di processo che la Multinazionale si porta dietro.

Io la vedo così, ma io sono fortemente cretina. Siccome mi piace anche chiacchierare o discutere, vorrei sapere cosa ne pensa anche chi, contrariamente a me, crede e magari è anche cattolico praticante.

Tutto lì.