Come dice Il Conte di Montecristo, ci sono dei termini, uno stile, alcune leziosità, nella cosiddetta letteratura erotica (va benissimo anche per i blog, chè quelli a sfondo erotico si sprecano ormai) che sono assolutamente (per me) NON erotici.
Anzi, sono sconfortanti.
La lista di Dantès è: “Affondare, anfratto, ansimare, ardore, asta, avidamente, buchino, buco, esplodere, fallo, fuoco, gonfio, ingordo, instancabile, irrompere, lambire, liquido, membro, miele, pene, penetrare, petto, pube, seme, sesso, sfondare, stantuffare, stillare, titillare, tirare, vagina, venature, ventre”
In effetti… Il fatto è che (per me) il sesso è sesso. Punto. Non è altro che una pulsione, divertentissima (a volte) e necessaria, che mi fa tornare ad uno stato brado, libero. Il sesso puzza, suda, cola, impiastra, sporca. Appiccica. Io ho una “vagina” se vado dal ginecologo, o in farmacia a prendere il Meclon, casomai. Se scopo ho una figa.
Non ho MAI, MAI conosciuto un “instancabile amatore”, si stancano tutti, per forza, fare sesso è faticoso. Mi stanco anch’io. E meno male che è così, sai che palle uno che va avanti per due ore!
Quindi la letteratura erotica, quando vuole essere “alta”(spessissimo è così quella “per donne”) fa semplicemente cagare sassi. Aguzzi.
Esempio:
“Quando entrò e la vide, languidamente stesa sul letto, l’ardente centro del suo piacere già umido della sua rugiada, pensò a quanto gli era costato arrivare fino a lì, per potere finalmente abbeverarsi dal suo tumido fiore e dolcemente penetrarne l’intimità. Il membro già turgido, impaziente di penetrare quell’anfratto segreto.”
E’ una cagata. Ok, l’ho scritto io, quindi le probabilità che lo fosse erano elevatissime, ma è UNA CAGATA. Cosa mi restituiscono queste 4 righe? Niente. Anche perchè di fondo il concetto è:
“Entrò nella stanza con il cazzo già duro come il marmo, la vista di lei distesa che si masturba non fa altro che accrescere il desiderio di scoparsela e, magari, farle anche il culo”.
Non che la seconda sia poi così terribilmente eccitante. Il fatto è che, a parte casi rarissimi, la letteratura erotica:
1. NON è affatto eccitante
2. E’ scritta da merda.
Se mi fermo a pensarci, in effetti il sesso in sè non è interessante. E’ bello farlo (a volte), è bello anche parlarne magari, ma leggerne? Cioè un libro, o un racconto per quanto breve, o peggio un film, che noia!
I porno almeno sono sinceri: Racconto di sesso, ovvero ti faccio vedere una scopata. In tutti i dettagli. Ottimo! Infatti a me piacciono molto i porno.
La stessa cosa vale per chi mi racconta. Non raccontarmi di tumide labbra, di penetrazioni in cui l’asta lenta ma inesorabile scivola nell’umido anfratto, fino all’esplosione simultanea del piacere di entrambi…
Non è credibile.
E’ solo di una noia mortale, in fondo mi stai raccontando una scopata. Sembra che tu stia cercando di razionalizzare la cosa meno razionale che c’è.
Sembra che si voglia (vale soprattutto per le scrittrici donne) “épater le bourgeois” scrivendo di sesso, ma al tempo stesso rendere “Socialmente accettabile” il sesso e soprattutto la donna che lo fa e lo racconta, nascondendo, camuffando, utilizzando delle forme “gentili”, “poetiche”.
Cazzate. Infatti i racconti scritti così SONO cazzate, secondo me. Non c’è niente di razionale nel farsi montare da un uomo, sudata, con la lingua di fuori che gli lecca i peli del petto, la figa che cola e tu che ti concentri per rilassarla e farlo entrare bene, così lo SENTI il cazzo, sei piena di cazzo. Non sei razionale, non puoi esserlo. Non c’è nessuno scandalo, niente di sconvolgente nel raccontarlo, è la cosa più naturale del mondo. Tutte, tutte le donne hanno voglia di sesso, chi è etero avrà voglia di cazzo. E’ naturale. Niente rugiade, niente verghe o aste, o ardori… Cazzo. Un grosso cazzo, bello, con la cappella gonfia, che mi sfrega il clitoride e poi mi entra in figa. Quello è.
Non c’è niente di socialmente accettabile nel prendere in bocca un cazzo appena uscito dal tuo (dolente) buco del culo. Puoi girarlo come vuoi, ma alla fine se scrivi ” E così avvolgo le mie labbra intorno alla sua magnifica asta ancora pregna del mio sapore, dei miei umori più nascosti”, girala e voltala stai solo camuffando e rendendo di più difficile comprensione il fatto che stai succhiando e leccando un cazzo sporco della tua merda.
E non c’è assolutamente NIENTE di male a farlo. Ma non è socialmente accettabile.
Il sesso è sesso, se proprio bisogna scriverne (e devo ammettere che, nonostante anch’io lo faccia, non è proprio per niente obbligatorio) almeno che sia schietto e sincero. Come far sesso, no?
Cagnaccio ha detto:
Ecco. Lo penso anch’io. Che io, si sa, non è che sappia scrivere un granché bene… Ma almeno i concetti cerco di esprimerli in maniera semplice e diretta.
Cagnaccio ha detto:
Minchia che immagine del cazzo mi ha messo WP… Ops!
bionda84 ha detto:
No perchè? E’ molto sobria…
bionda84 ha detto:
Bè, è già qualcosa, almeno in questi frangenti. Per me.
Cagnaccio ha detto:
No, è che io sono proprio scarpone… e se non metto le immagini chi mi capisce? 🙂
johntrent70 ha detto:
facciamo sesso? dai, cazzo! 😀
bionda84 ha detto:
DAI GIANLUGA CAZZO!!!!!
johntrent70 ha detto:
aspetta… non mi chiamo Gianluca…. 😀 ops…
bionda84 ha detto:
Fa uguale!! 🙂
johntrent70 ha detto:
Ah ok, allora diamoci dentro! 😀 😀 😀
atrox ha detto:
mmmmmmmm il mio blog non ha foto di fighe a scoscia… e non aprla neanche di fighe a scoscia… quindi ha tipo dai 10 ai 20 ingressi al giorno… se metto un post nuovo arrivo a 37…( a si e sono anche uomo)
mentre chi ha foto/video e paròa di sesso mmmmmmmm ha 1000 ingressi al giorno… quindi magari c’è chi si sente appagato nel fatto che nella vita finta del web è un figo….
se cerchi dei racconti erotici da leggere mmmmm sento la mia compagna ne ha un pò e è selòettiva come te….
bionda84 ha detto:
Bè, come dice Rocco, “La patata tira”, quindi è evidente che un blog pruriginoso attira più visitatori… Io scrivo di sesso abbastanza di rado (credo) ed ho comunque molti più accessi di quelli che potrei pensare… Detto questo “Piedi” rimane un incredibile acchiappavisite…
masticone2000 ha detto:
Non posso che darti ragione…
Penso si arrapi chi sente descrivere situazioni che non fa di solito, che siamo scritte in modo schietto o meno…
Perchè la prossima volta non metti le figure ? Ti leggeremmo tutti più volentieri, quando parli di ste cose 🙂 🙂
bionda84 ha detto:
Niente figure… Che è!? Hai bisogno dei disegnini?? 🙂
Probabilmente hai ragione, il che è anche alla base dell’incredibile quanto immeritato successo delle 50 sfumature di…
masticone2000 ha detto:
Ah-ah!
Per figure intendo le foto…
La foto della tua faccia felice quando la mattina vinci la tua consueta battaglia contro le emo non sarà arrapante, ma certo molto esplicativa… 😀
bionda84 ha detto:
Uh… Taci va là che è più esplicativa quella che ho quando la perdo, la battaglia…
Optometrivale ha detto:
Sono d’accordo. Raccontare il sesso lo rende noioso. Se mi soffermo a pensarlo, distaccata da una situazione emotiva particolare, da una condizione di voglia cerebrale… Non riesco a trovare nulla di eccitante. Ne’ in un’ immagine, ne’ tantomeno in uno scritto. A volte mi dico di essere frigida, ma questo post mi ha fatto sentire meno aliena. Grazie 😀
bionda84 ha detto:
Ah!! Meno male!! Anch’io pensavo di essere “strana”… 😀
Tommy ha detto:
Non concordo: raccontare è difficile. Se sei bravo a raccontare di sesso, mi fai arrapare. Se non sei bravo, scrivi di rugiada e frutti dischiusi. Come per qualsiasi racconto.
Puoi scrivere del Vajont, ma un conto è essere Paolini, un conto è essere Martinelli. Il tema è lo stesso, ma il risultato finale cambia…
Ma comunque grazie per la scena ass-to-mouth: anche per oggi il blog Biondaggini ci ha ricondotto per qualche minuto alla fase anale. Ormai credo di non poterne fare a meno, se non leggo di sfintere almeno una volta al giorno non vado a letto sereno 😛
bionda84 ha detto:
raccontare è MOLTO difficile, è vero. Però per me, ovviamente è personale, un racconto di sesso mi annoia e basta. L’unico libro (che infatti secondo me è decisamente pornografico, non erotico) che mi ha un po’ eccitato (ma ero anche giovane giovane) è stato Opus Pistorum.
Haha!! Martinelli vs. Paolini!!!! Ok, con questo hai ragione e basta.
Ormai ho preso questa china… Ogni blog ha il suo tratto distintivo, da me è l’anal. 🙂
Alessandro ha detto:
Mi sono sbellicato ancora una volta :-), hai ragione e soprattutto poni degli interrogativi. Perché scrivere di sesso? perché chi legge possa eccitarsi e farsi una sega (o un ditale). Il sesso immaginato è quasi più appagante di quello reale per molte persone. Quando penso che l’organo sessuale più importante sta fra le orecchie e dietro la fronte, credo di non sbagliarmi di molto. Non ci può essere sesso se prima non c’è desiderio. Anche un buon film porno sortisce gli stessi effetti, e soprattutto non potrai mai dire…. Però non immaginavo che finisse così!. Infiocchettare il sesso per renderlo appetibile alle autorità e sdoganarlo, vuol dire che siamo prigionieri di una morale ipocrita, falsa e gretta. Il sesso è passione, e tornare allo stato animale, e un perdere se stessi per trovare il piacere allo stato puro e questo a chi ci comanda non piace, a fare sesso si diventa ciechi o si va all’inferno. Stiamo sempre parlando di una scelta condivisa fra due persone, e secondo me non c’è niente di più bello. Ti senti veramente libero, ma fatichi come un ciclista che sta facendo lo Stelvio, però godi di più… 😉
bionda84 ha detto:
🙂
nahan ha detto:
In effetti, come diceva Jerome Klapka Jerome, è assolutamente sterile e noioso cercare descrivere un bosco. Le foreste sono simili in tutto il mondo e mai si riuscirà a raccontare meglio di come potrebbe fare una foto o un dipinto. Certi “panorami” bisogna viverli o in surrogato vederli… e quindi il sesso.
Aderisco entusiasta, e non mi è certo difficile anche per una mia ormai annosa affettività, alla scelta della sincerità, che azzardo quasi poetica, della pornografia contro il noioso della stragrande maggioranza degli scritti erotici.
bionda84 ha detto:
Oh come l’hai scritto bene!!! Non conoscevo la frase di JKJ… E’ perfetta.
Dantès ha detto:
e lo so che sembra piaggeria, ma dovresti sapere che non lo è: a me come scrivi di sesso tu mi piace un sacco. e (shhhhhhh) me lo fa anche venire duro…
bionda84 ha detto:
🙂 dai!! Non ci credo!
Maurizio ha detto:
“Quando entrò e la vide, tiro fuori l’uccello, lei lo guardò e disse “ma va in mona” e lui rispose xe proprio li che me par finise il mondo….. però se ti fai inculare e poi succhi l’uccello ti prendi un virus che sino a che vive nel colon non è invasivo, ma se arriva nello stomaco è micidiale…… senza discutere del gusto..ma li è questione di gusti.
bionda84 ha detto:
E’ amaro.
Il gusto, dico.
i am mine ha detto:
Non fa una piega.
bionda84 ha detto:
Solo se lo tiri bene bene…
beowulf ha detto:
coprofaga.
bionda84 ha detto:
Incidentalmente.
card.napellus ha detto:
Non c’è molto da aggiungere. A me i libri erotici fanno ridere, e a volte rido anche quando scopo, e ridiamo insieme perché siamo felici. FELICI. Chi si approccia a una donna facendo i discorsi di cotesti libri, in genere, va in bianco. Tromba, ragazzo, poi magari parla pure. Ma ora si tromba.